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Si chiama Coffea Arabica.L+var. ma si dice Caffè

Tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno


Consumiamo caffè, ma sappiamo davvero cosa stiamo bevendo?


Il suo nome botanico è questo. Lei appartiene alla famiglia delle rubiacee

Originaria dell’Etiopia, trova il suo clima adatto in tutta la fascia tra il tropico del cancro (30° parallelo nord) e il tropico del capricorno (30° parallelo sud), area anche detta “Regione Caffeicola", che attraversa Brasile, Colombia, Guatemala, Messico, Costa d’Avorio, Etiopia, Vietnam, Indonesia.


Il primo botanico a catalogarla nella famiglia delle rubiacee e a chiamarla Coffea fu lo svedese Carl Von Linné, (ecco perché la “L” puntata dopo in nome)

È un arbusto che può arrivare fino a 2 o 3 metri d’altezza (l’Arabica anche 5m), se trova le condizioni giuste di temperatura (tra i 17°C e i 30°C), aria umida ed altitudine tra i 600 e i 1200 metri. Ad altitudini elevate si coltiva una sola specie particolare, il High Grown, pregiatissima.


Le sue foglie sono di un verde molto vivo e brillante, ovali lucide e carnose, lunghe circa 10 cm. I fiori sono bianchi, a forma di stella e profumatissimi; da essi si sviluppano i frutti. Questi sono ovali, e sono anche chiamati ciliegie per via della forma e del colore che va dal verde al rosso a seconda del grado di maturazione. In botanica sono drupe, ovvero un frutto con 2 semi che ne riempiono la maggior parte del volume. I due semi hanno una parte bombata ed una piatta a contatto con il seme gemello. La parte piatta è attraversata, per tutta la lunghezza, da una scanalatura centrale. L’intero seme è avvolto da una pellicola argentata, di colore variabile dal grigio al verde, a seconda della specie e della zona di coltivazione.


Una volta piantumata, richiede 3 o 4 anni di cure continue, prima di dare i frutti. Il periodo di fioritura varia da regione a regione e, di conseguenza, varia anche il periodo di raccolta. Una pianta di caffè coltivata in una piantagione, può vivere dai 25 ai 40 anni.


Ne esistono più di 60 specie, 120 secondo il World Coffee Research (WCR)*. La più nota è la C.Arabica, perché da essa si ricavano i frutti migliori, ma si conosce anche la Coffea Canephora, meglio nota come Robusta.g.


L’Arabica ha grani lisci di forma allungata, l’aroma è eccellente, poco acida (acido un 6,5%), la sua crema è marroncina-rossiccia, e il livello di caffeina è basso: 0,9/1,4%.


La Robusta è così chiamata perché più resistente agli attacchi dei parassiti, è più produttiva, può essere anche coltivata ad altezze inferiori e matura più in fretta. I grani sono di colore marrone chiaro, con forma arrotondata e superficie irregolare. Ha una quantità di caffeina superiore: 1,8/4,0% ed è più acida (acido clorogenico 10%) e la sua crema è grigio-marroncina dal sapore asprigno.



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